Enrico Ghezzi nasce a Lovere nel 1952. Ha quasi sedici anni nel maggio del 1968. Ama Eddy Merckx come Jean Vigo, come Max Stirner, come gli 8 metri e 90 centimetri di Bob Beamon, come... Si occupa di cinema e di televisione (o meglio – e peggio! – ne è occupato). Dal 1979 lavora e gioca come “riautore di immagini” a Rai Tre per la quale ha curato o inventato cicli di film, le quaranta ore non-stop di La Magnifica Ossessione (1985), e i programmi Fuori Orario, Schegge, Blob (e Publimania e Fine senza Fine). Dal 1987 al 1994 ha diretto il palinsesto della Rai Tre di Angelo Guglielmi. Gli piace troppo scrivere per non lasciarsi annegare (quasi) nelle immagini. Ha diretto il Festival del Cinema di Taormina dal 1991 al 1998 e dal 2001 al 2009 Il Vento Del Cinema a Procida, ha curato la collana dvd “Eccentriche Visioni”. Da regista, ha realizzato il cortometraggio Gelosi e tranquilli (1988) e alcuni videoclip (tra cui Strani giorni di Franco Battiato).
Tra i libri pubblicati, Paura e desiderio (1995), Discorso sui due piedi (1998, con Carmelo Bene) e, nel 1994, il numero della rivista “Panta” dedicato al cinema.
Fonte testo e foto: La Nave di Teseo editore